Melendugno

Stemma della città di Melendugno

A metà tra Lecce ed Otranto, nel Salento centro-orientale, si nasconde una piccola ma affascinante località: Melendugno. Una cittadina in provincia di Lecce il cui stemma raffigura l’immagine di un pino contornato da uno sciame d’api, rimandando alla produzione del famoso e prelibato miele locale, il primo di tanti souvenir da riportare a casa dopo una vacanza in questo posto magico.

Le origini della cittadina risalgono al IX secolo e al suo interno si susseguono spiagge bellissime, antichi borghi marinari, luoghi naturali dal fascino singolare e baite solitarie. Tanti posti che vale la pena scoprire durante una vacanza in Salento.

I Monumenti

Il centro storico è disseminato di case a corte medievali caratterizzate da un cortile centrale sul quale si affacciano i diversi ambienti abitativi. Tra le chiese principali del posto ricordiamo la Chiesa di Maria Santissima Assunta, risalente al XVI secolo, al cui interno è possibile ammirare altari seicenteschi, come quello dedicato alla Madonna del Rosario, il paliotto in pietra leccese dipinta raffigurante l’Ultima Cena ed un bellissimo crocifisso ligneo.

Da non perdere anche l’Abbazia di San Niceta, fondata nel 1167, della quale rimane solo la chiesa e qualche rudere dell’intero monastero originario. Singolari le sue suggestioni gotiche e le raffigurazioni interne tipicamente quattrocentesche. In prossimità della porta che conduceva a San Foca troviamo invece la Chiesa dell’Immacolata, costruita nel 1666, caratterizzata da un robusto ed alto parapetto ed un portale molto particolare, la cui trabeazione mostra i caratteri che rivelano l’originaria titolazione della chiesa a San Giovanni Battista.

Un’altra struttura da non perdere è il Palazzo baronale D’Amely, conosciuto anche come Castello e caratterizzato da una pianta stellare che ha solo tre esempi simili in tutta la Puglia. La grande torre poligonale, un tempo circondata da un fossato, è alta 12,50 metri ed un tempo era affiancata dalle carceri baronali, dai vari magazzini per le provviste ed una piccola cappella.

Il Litorale e le Marine di Melendugno

Melendugno vanta un bellissimo litorale lungo circa 15 km, nel quale si susseguono acque cristalline, rocce selvagge ed insenature di sabbia dorata,  che fanno da cornice a paesaggi splendidi, nei quali immergersi per una vacanza all’insegna della bellezza e del relax assoluto. Tra queste ricordiamo Torre Specchia Ruggeri, meno affollata rispetto alle altre destinazioni turistiche più famose, e quindi perfetta per il turista desideroso di relax e sport in acqua. Roca Vecchia con i suoi antichi resti di città messapica e la bellissima Grotta della Poesia, per gli amanti delle gite in barca e delle romantiche leggende locali.

Imperdibili anche Torre Sant’Andrea, caratterizzata da un paesaggio selvaggio fatto di calette e faraglioni per lasciar assaporare al turista il contatto con la natura più selvaggia; e Torre dell’Orso, che invece lascia il posto ad una comoda distesa di soffice sabbia dorata. Chiudendo con le bellezze uniche di San Foca e le sue numerose spiaggette perfette per lo snorkeling.

Feste e Sagre

Melendugno ha tanto da offrire anche a chi ama divertirsi dopo una giornata di mare e sole, grazie alle sue feste secolari e alle gustose sagre. Momenti di incontro con la gente del posto, desiderosa di accogliere il turista con il suo calore e i sapori unici della propria terra. Tra queste ricordiamo la Festa di San Niceta, patrono della città, che si svolge il 15 e il 16 settembre presso la Chiesa Madre Maria SS. Assunta; la gustosa Sagra te lu purpu durante la quale è possibile gustare il polpo locale in tantissime varianti, nella prima decade di agosto. E poi ancora la Festa della Madonna del Mare e la Sagra del Pesce a San Foca, la Sagra delle quattro stagioni a Torre dell’Orso, Borgo in festa a Borgagne e tanto altro ancora.